Il libro di Haynes preso è una vera e propria bibbia per questa monoposto di Woking.
Non solo fuga molti dubbi sulla costruzione e i vari componenti utilizzati in test e gara, ma è un vero e proprio diario di tutta la stagione 88 di questa che è stata definita la monoposto più vincente di sempre....se poi ci aggiungiamo Ayrton, il tutto diventa leggendario.

La parte su cui sto lavorando ora, ovvero il monoscocca è un elemento dell’auto molto complesso.
Il libro spiega che è costituito da 2 macro pezzi: ovvero il “tube” che va dalla scatola di sterzo sino a dietro al serbatoio.
Questo pezzo ha un’anima in alluminio che è poi stato rivestito da varie strati di fibre unidirezionali intrecciate.
Il “bathtube” ovvero la vasca dell’abitacolo pilota comprensivo di pannello portastrumenti e poggiatesta è invece un altro pezzo ricavato con un anima di legno e anche’esso poi rivestito d avari strati di fibre e resine.

Tratto dal mio libro Haynes Maunal
La mp4/4 è stata costruita complessivamente in 6 telai: dal MP4/4-01 al MP4/4-06
Il libro spiega e sviscera ogni singolo componente e del monoscocca in particolare spiega che ha subito qualche modifica nel corso della stagione.
I telai che vanno dal 01 al 04 (il 03 è stato utilizzato quasi nella sua totalità come test e solo un volta in gara nel GP del Brasile usato da Ayrton ma poi squalificato) mostrano il bathtube in un carbonio molto rough (grezzo) specie nelle sezione centrale-laterale del monoscocca. La resina veniva spalmata sopra a mano e vi erano parecchie grinze nelle zone delle raccordoraduture con poggiatesta e portastrumentazione.

Tratto dal mio libro Haynes Maunal
I telai 05-06 utilizzati nella seconda parte del campionato invece presentano una superficie laterale molto piu’ “smooth” (liscia).

Tratto dal mio libro Haynes Maunal
Altra nota: il telaio 01 è di proprietà McLaren, il telaio 05 è al museo della Honda (l’auto del libro di MFH), il telaio 02 è invece stato venduto a privato.
Prima di convincermi a lisciare tutto, ho voluto leggere per bene tutte le note dell’alamanacco dei vari gp.
Ayrton a Suzuka (dove vinse il suo primo mondiale) uso’ in prova e qualifica il telaio 05, ma in gara uso il muletto con il telaio 02 e quindi con il bathtube rough.

Tratto dal mio libro Haynes Maunal

Tratto dal mio libro Haynes Maunal
Kyosho replica l’auto del gp di Suzuka e replica quella di gara. L’adesivo posto sul poggiatesta riporta il telaio 02.

Tra le decal di MC collection ho ricevuto un adesivo gigante della stessa targhetta del telaio, ma vuota….proprio per poi completarlo con il numero di telaio che si vuol riprodurre.

Anche se ho capacità limitate come manualità voglio comunque cercare di riprodurre piu’ fedelmente possibile i macrosettori non solo dell’auto, ma bensì di tutto telaio che Ayrton uso per affermarsi campione nel 1988. La mia teoria è di provare documentarmi su tutto e riprodurlo o tentare, nella impossibilità di trovare informazione allora di affidarmi ad intuito o deduzione, per ultima spiaggia la “licenza poetica” (che però prendo in esame come estrema ratio, in quanto la licenza poetica fa a pugni con il lavoro di riproduzione storico)
Il libro di Joe Honda è molto bello come foto, ma non ha una descrizione…in questo libro di Haynes invece vi è descrizione completa e presenza di tavole di progetto provenienti da Woking stessa, è l’aiuto e il dipanamento dei dubbi che andavo cercando e inoltre mi evidenzia quanti mancanze a livello di motore e impianto elettrico manchino sulla Kyosho.
Da un lato sono iper contento di avere questo libro tra le mani….dall’altro (per usare un francesismo) mi sono fottuto da solo.
Quindi gambe in spalle e iniziamo a lavorare